Nella giornata del Safer Internet day, gli alunni delle classi prime della scuola primaria di Serra de’ Conti sono stati coinvolti dalle loro insegnanti in alcune attività di Cittadinanza digitale Consapevole, per riflettere sul potere delle parole.
“Le parole possono far male”?. “Sì”.
Esistono parole appuntite che possono far male a chi le riceve esattamente come un pugno e possono lasciare ferite dolorose come quelle fisiche, anche se scritte online. LE PAROLE, DUNQUE, FANNO LA DIFFERENZA.
I bambini, dopo essersi avvicinati all’argomento attraverso video e riflessioni collettive, hanno individuato dapprima le parole “appuntite come una spada” e le hanno gettate in un sacco nero della spazzatura, impegnandosi a non dirle più né a scuola, né a casa, né in giro, né in Rete, poi hanno rappresentato in un cartellone le parole “piumate” che sanno invece di ascolto, rispetto, accoglienza e buona comunicazione, consapevoli della loro efficacia e ben disposti sulla buona strada.
