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Erasmus+: mobilità virtuale

Il progetto Erasmus+ 2019-1-IT02-KA229-062237_1 ”A LAB IN MY POCKET”, iniziato nel 2019 con il Prof. Granato e interrotto a causa della pandemia dopo la prima mobilità in Portogallo, è stato riattivato a Giugno 2021 con la nuova coordinatrice Prof. C. Lucarini e ha visto coinvolte le insegnanti O. Bucci, M.C. Petronilli, F. Trotta e E. Pettinari.

Quest’anno le classi partecipanti sono state la 5A della scuola primaria e la 3A della scuola secondaria. Insieme gli alunni hanno lavorato su questo progetto il cui scopo è quello di avvicinare i giovani allo studio delle Scienze tramite l’uso dello smartphone che oggigiorno è equipaggiato con sistemi operativi che lo rendono un vero e proprio “laboratorio scientifico”. Questo progetto ha anche l’obiettivo di avvicinare gli alunni alla STEM education e ad un uso cosciente e critico degli strumenti digitali, primo fra tutti lo smartphone. 

Il progetto prevedeva a fine Novembre 2021 la seconda mobilità in Ungheria, ma con il sopraggiungere della terza ondata di Covid19 abbiamo dovuto optare per una mobilità virtuale, quindi tutti i partners (italia, Ungheria, Portogallo, Romania e Turchia) si sono dati appuntamento online e per 3 giorni abbiamo lavorato con gli alunni facendo esperimenti, portando dati, statistiche, rispondendo a quiz, presentando video sui nostri Paesi, ma anche giocando e divertendoci usando l’inglese come lingua veicolare.

Per la mobilità prevista in Ungheria i temi da affrontare sono stati il magnetismo, il suono e la luce e l'app che gli studenti hanno utilizzato è stata Arduino Science Journal. La classe quinta del plesso A. Anselmi ha affrontato queste tematiche in modo interdisciplinare: a livello scientifico le insegnanti hanno introdotto  le unità di misura di questi fenomeni ed hanno proposto video ed esperimenti con la calamita, mentre gli alunni hanno poi inventato delle storie illustrate immaginando che una piccola principessa visitasse diversi pianeti caratterizzati dalla presenza di un forte elettromagnetismo. E’ stata un’occasione imperdibile per condurre una lezione di educazione civica e cittadinanza digitale, sull’uso corretto delle nuove tecnologie e sugli “effetti collaterali” del loro uso eccessivo e sconsiderato, sui rischi dell’inquinamento elettromagnetico, acustico e luminoso.  

Causa Covid, la mobilità si è tenuta online nei giorni martedì 30 novembre e giovedì 2 dicembre e una giornata di cerimonia finale il 7 dicembre; essa ha previsto una raccolta dati con l’app Arduino scaricabile su smartphone. Gli studenti di classe V, nei giorni precedenti, si erano recati nei vari ambienti della scuola facendo le rilevazioni che sono state registrate in un modulo preimpostato. Il primo incontro ha visto anche la partecipazione della classe III A della scuola secondaria Palazzi di Arcevia che ha condiviso un bellissimo video di presentazione dell’Italia realizzato in inglese dagli studenti con l’aiuto delle insegnanti Elena Motisi e Cristiana Lucarini e del Prof. Enrico Moscoloni. 

Durante i workshops i bambini hanno assistito ad una lezione laboratoriale sul magnetismo, poi hanno condiviso i dati delle rilevazioni in un foglio Excel e successivamente hanno realizzato una presentazione scientifica PowerPoint con i grafici contenenti i dati dei diversi paesi, analisi dei dati e ipotetiche spiegazioni scientifiche. Il secondo giorno invece gli alunni della classe VA hanno partecipato ad una lezione sui sensori e sulle loro applicazioni nel campo della robotica. Infine, hanno partecipato ad un gioco online con i compagni europei per dimostrare le conoscenze acquisite, dimostrandosi pienamente all’altezza. Questa mobilità  ha permesso di scoprire come strumenti scientifici di elevata affidabilità possono essere ormai alla portata di tutti, perché abbiamo un meraviglioso laboratorio scientifico in tasca di cui dobbiamo però conoscere le potenzialità.

Covid permettendo, la prossima mobilità sarà in Spagna il prossimo febbraio 2022 e prevede anche la preparazione di una mini fiera della Scienza….so stay tuned!

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